Dopo il mio flirt con zia Maya e zia Eliya, volevo farlo di nuovo. Spero che le due zie vengano di nuovo a casa mia quando c’è silenzio. Ho avuto speranza solo fino a metà maggio del 2000 e l’ho fatto di nuovo, anche se non con zia Maya e zia Eliya. L’ho fatto di nuovo con la mia amica di nome Chintya.
A quel tempo, Chintya, io e molti altri amici eravamo accampati sul pendio di una montagna. Dopo aver montato la tenda, Chintya ed io abbiamo cercato l’acqua e ci siamo bagnati nel fiume che era a pochi metri dall’area del campeggio. Indossavamo entrambi jeans e magliette bianche mentre indossavamo gli asciugamani.
A quel tempo avevo dimenticato l’incidente di cui ho parlato in “IO E MIA ZIA”. Ricordo ancora quando Chintya cadde in acqua. I suoi vestiti erano bagnati in modo che l’interno del suo corpo fosse visibile. Indossava un reggiseno nero. Ero eccitato dalla situazione. Allora l’ho aiutato e ho fatto finta di cadere proprio davanti a lui. Poi mi ha spruzzato dell’acqua sul corpo. Gli ho chiesto di fare una doccia e lui ha voluto farlo. Poi è salito sulla roccia e si è tolto maglietta e pantaloni. Poi si sedette in ginocchio e prese il sapone dalla tasca dei pantaloni. La mia posizione in quel momento era dietro di lui. Mi eccitavo sempre di più vedendola indossare solo biancheria intima e insaponarsi il corpo.
Mi sono spogliata velocemente e ho lasciato il CD, mi sono avvicinata e da dietro le ho tolto il reggiseno. Non ha opposto resistenza quando la mia mano gli ha preso il sapone. Poi le ho insaponato i due seni che avevano la stessa misura dei miei da dietro mentre li stringevo. Girò il corpo. Ero libero di insaponare il suo corpo. Apparentemente sentiva che ero ingiusto. Quando le ho stretto il seno sinistro, ha preso la schiuma di sapone dal seno destro e poi mi ha massaggiato entrambi i seni. Ho tagliato il sapone e ho dato il pezzo a Chintya. Ora ci insaponiamo i seni a vicenda. Ho osato baciare le sue labbra. Rispose piano.
Lentamente mentre lo baciavo, l’ho adagiato sulla roccia e gli ho spalmato il sapone su tutta la parte superiore del corpo finché la schiuma non è scomparsa. Allo stesso modo con ciò che viene fatto al mio corpo. Adesso entrambi i nostri corpi erano asciutti di schiuma e lo strinsi in modo che i nostri due seni fossero premuti insieme. Ci siamo ribaltati e Chintya era sopra di me. Poi si è alzato e l’ho abbracciato velocemente da dietro. Gemetti mentre il mio seno premeva contro la sua schiena. Le mie mani le strinsero i seni e scesero nel suo CD. Ma non gli piaceva il mio atteggiamento così mi tirò indietro la mano e si liberò dal mio abbraccio.
Poi è sceso in acqua e io l’ho seguito. L’ho invitato a continuare il gioco che stava aspettando in acqua. Lui non ha voluto e mi ha spintonato. Non l’ho forzato. Quando faceva la doccia, facevo anch’io la doccia. Individualmente. Quella notte ha dormito con me nella stessa tenda. Per coincidenza quella notte faceva freddo fino alle ossa. Anche se indossavamo vestiti caldi e eravamo coperti da coperte. A quel tempo dormivamo uno di fronte all’altro.
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Mi sono svegliato e i miei pensieri folli sono tornati. Metto da parte la coperta. Poi ho abbassato lentamente la cerniera della giacca. Sono rimasto sorpreso dal fatto che sotto indossasse solo un reggiseno. A quanto pare anche lui si è svegliato e non ha opposto resistenza quando gli ho tolto la giacca. Mi ha tolto anche la giacca, così che entrambi i miei seni, che prima avevo coperto con la giacca, ora erano nudi. Mi ha allargato e mi ha succhiato alternativamente entrambi i seni. Sento calore. Poi la sua bocca si alzò e mi baciò le labbra mentre le toglieva il reggiseno. Poi le ho stretto entrambi i seni e così ha fatto anche il suo. Poi ha dormito sopra di me e si è coccolato.
Ci siamo rotolati su e giù finché non abbiamo più sentito freddo e nemmeno sudato. La mia figa stava iniziando a bagnarsi, quindi quando era sotto di me mi sono seduto e gli ho aperto la cerniera dei pantaloni. Ha spinto il mio corpo facendomi cadere e subito l’ha abbracciato mentre diceva che non voleva andare oltre. L’ho accettato e abbiamo finito per dormire abbracciati fino al mattino e non abbiamo più sentito freddo. Il giorno successivo il nostro gruppo è tornato in città.
Pochi giorni dopo, io, che non potevo trattenere il desiderio di pomiciare di nuovo, andai nella sua pensione. Ho visto che sotto la maglietta bianca e sottile non indossava il reggiseno. Le ho chiesto perché non indossava il reggiseno. Lei ha risposto che il suo reggiseno era tutto bagnato. Non spreco questa opportunità. Mi sono seduto vicino a lei e le ho stretto i seni. Fece un sospiro che salutai con un bacio sulle sue labbra. Mi ha spinto e mi ha chiesto di non essere sfacciato. Avevo paura che urlasse e che lo sentissero dall’esterno della sua sala riunioni. Ma sembrava anche dispiaciuto per me. Mentre si toglieva la maglietta mi permise di accarezzarlo un’ultima volta.
Poi si è addormentato e ho iniziato a togliermi tutti i vestiti. Quando volevo rimuovere il CD, me lo ha proibito. Ho obbedito al divieto. Poi le ho baciato le labbra mentre le stringevo i seni. Mi ha anche stretto entrambi i seni e una delle sue mani, poi è sceso sul mio culo e me lo ha stretto. Mi ha detto di alzarmi e mi ha abbracciato da dietro e la sua mano sinistra mi ha stretto alternativamente i due seni mentre la sua mano destra è entrata nel mio CD. Il suo dito entrò nella mia vagina già bagnata e la scosse lentamente.
Poi si è inginocchiato davanti a me e ha preso il mio CD. Ha leccato la mia vagina già bagnata. Una delle mie mani premeva la sua testa e l’altra mano stringeva alternativamente il mio seno. Ho gemito più volte quando il suo dito mi ha massaggiato la vagina mentre leccava il liquido che usciva dalla mia vagina. Poi la sua bocca si alzò e mi succhiò entrambi i seni mentre le sue mani prendevano il suo CD.
Dopodiché la sua bocca si alzò di nuovo e mi baciò le labbra, a cui risposi anche con una leccata della lingua. Nel frattempo le nostre due vagine bagnate venivano premute insieme. Le sue mani premevano contro il mio culo così che ci abbracciavamo mentre ci baciavamo, leccavamo, entrambi i seni e la vagina premuti insieme più il suo dito entrava e usciva dal mio culo a cui io rispondevo con il mio dito che entrava e usciva anch’esso dal suo culo. Non pensavo che Chintya sarebbe arrivata così lontano. Me lo sono goduto per qualche minuto finché non ci siamo afflosciati.