Thursday, September 19
Shadow

SOLO NOI LO SAPPIAMO

Permettetemi di presentarmi, mi chiamo Rian, ho 30 anni, attualmente vivo a Giakarta e lavoro per una delle note società di telecomunicazioni in Indonesia. Ritorno alla prima volta che ho incontrato la famiglia di zio Beni, quando ho messo piede per la prima volta nella città di Giakarta, vivevo con mio zio. Mi ha invitato a vivere con lui a Giakarta perché dopo aver divorziato dalla moglie viveva con le sue due figlie Sanggra e Lia.

Quando sono arrivato sono stato prelevato da mio zio, Zio Beni (pseudonimo) e come al solito abbiamo prima chiacchierato mentre aspettavamo stancamente di partire. Mi ha parlato dei problemi accaduti nella sua famiglia e si è rivelato piuttosto complicato e gli ho raccontato dei miei studi presso uno dei PTN della mia zona. Dopo aver parlato a lungo, hmmm, potrei dire, è arrivata una persona di mezza età, di nome zia Yuni. E anche lo zio Beni mi ha presentato uno Yuni simile

la sua futura moglie. Zia Yuni ha un viso bellissimo, bianco e attraente, ma non riesco a staccare gli occhi dallo spacco del blazer che indossa. Quei seni grandi e morbidi mi hanno stretto i pantaloni per un momento, ma ho cercato di comportarmi normalmente davanti a loro. Non sembravano passate 2 ore ed erano già le 9.00 di notte. Lo zio mi ha invitato a casa sua, poi lo zio ha chiamato l’autista per venirci a prendere al cancello 3. Per tutto il percorso fino alla macchina ho continuato a guardare lo spacco nel blazer di zia Yuni. Indossava un reggiseno rosso brillante, che si abbinava perfettamente alla sua pelle bianca. I miei desideri si stanno restringendo perché non riesco a trattenere le mie fantasie sulla fantastica zia Yuni. Quando sono arrivato alla macchina, ero così felice che zio Beni fosse seduto davanti e io con zia Yuni dietro. Lo zio ha detto di avvicinarsi. Nel mio cuore, lo zio si sta avvicinando e mi sta facendo caldo e freddo. Gli ingorghi mi hanno reso ancora più piacevole sbirciare.

Dopo 2 ore di viaggio siamo finalmente arrivati ​​a casa di zio Beni nella zona di Bekasi, la casa era grande e mi ha lasciato stupito dallo zio Beni.
“Finalmente siamo a casa, zio, scendiamo.” Lo zio ha detto di darci il benvenuto. Prima di scendere, zia Yuni mi ha pizzicato la coscia e ha detto
“Sei stato cattivo durante il viaggio, attento, te lo dirà poi la zia.” disse zia Yuni in tono viziato. rispondo
“Lascia stare e basta dopo che la zia indossa un reggiseno rosso.”
“base.” Disse con tono un po’ seccato.
“Tesoro, prima vado a casa, si sta facendo molto tardi, domani quindi pranzerò.” Ha detto zia Yuni.
“Rian, entra per primo, lo zio lo seguirà, signor Pardi, per favore porta la valigia di Rian, ok?” Zio Beni ha detto che poi il signor Pardi, l’autista di zio Beni, ha preso la valigia dal bagagliaio e mi ha invitato a entrare. Lo zio Beni è tornato in macchina e non so cosa stesse facendo, ma ho ancora paura che zia Yuni si lamenti di nuovo con lo zio. Ah, comunque, non ci sono prove di quello che gli sto facendo. Alla fine entrai nella sua grandissima casa.

Il signor Pardi mi condusse nella stanza che zio Beni mi aveva messo a disposizione. Le camere non sono molto spaziose, quanto basta. e ho acceso la luce della stanza e sono andato in giro a controllare la funzione di ciascun pulsante. A volte c’è una stanza segreta, sai, di solito le grandi case hanno stanze segrete. Poi ho aperto la valigia e ho fatto la doccia. Nel bagno ho immaginato la sensuale zia Yuni, la sua straordinaria bellezza batte tutti i miei ex. Corpo sexy e fantastico. Immaginavo di fare l’amore con lei, la sua pelle bianca sembrava essere davanti a me
Poi mi hanno chiesto di togliermi tutti i vestiti e di indossare la biancheria intima. Poi mi sono tolta il reggiseno rosso e ho annusato il profumo del suo corpo, poi ho succhiato delicatamente i seni gemelli e ho massaggiato i capezzoli che immaginavo fossero rosa. Mentre le leccavo il collo e le succhiavo le orecchie, poi lentamente infilavo le dita nelle sue mutandine e poi accarezzavo il suo morbido pelo. Ssssshhhhhh gemito dopo sospiro uscì automaticamente dalle mie labbra nella mia mente, come se zia Yuni stesse dicendo Rian, tu. stai solo sporcando la zia.

Ma non molto tempo dopo, “bussare ……..bussare ……..toc” una voce arrivò dalla porta non molto tempo dopo “chi c’è dentro, Mbok Minah o il signor Pardi….. oh, sbrigati, posso non lo sopporto, lo sai.” La voce suonò molto forte e subito i miei sogni su zia Yuni andarono in frantumi, così mi vestii velocemente e uscii dal bagno come se avessi appena fatto la doccia. Quando ho aperto la porta, ho scoperto che la voce apparteneva a Sanggra, il figlio di zio Beni. L’ho conosciuto quando ero molto giovane, forse in quarta elementare. In quel periodo era in vacanza a casa mia con lo zio Beni e la sua ex moglie.

“Oh, a quanto pare ci sono degli ospiti, mi spiace, non lo sapevo.” Disse correndo in bagno e chiudendo a chiave la porta. Che ne sia consapevole o no, mi interrogo sulla figura di Sanggra che è cresciuto. Poi sono tornato nella mia stanza e ho dormito.

È così che sono entrato per la prima volta nella famiglia di zio Beni, giorno dopo giorno ci siamo avvicinati sempre di più. Fino a quando non sono stato accettato da una delle più note società di telecomunicazioni indonesiane. Anche zia Yuni veniva a trovarci sempre più spesso

Permettetemi di presentarmi, mi chiamo Rian, ho 30 anni, attualmente vivo a Giakarta e lavoro per una delle note società di telecomunicazioni in Indonesia. Ritorno alla prima volta che ho incontrato la famiglia di zio Beni, quando ho messo piede per la prima volta nella città di Giakarta, vivevo con mio zio. Mi ha invitato a vivere con lui a Giakarta perché dopo aver divorziato dalla moglie viveva con le sue due figlie Sanggra e Lia.

Quando sono arrivato sono stato prelevato da mio zio, Zio Beni (pseudonimo) e come al solito abbiamo prima chiacchierato mentre aspettavamo stancamente di partire. Mi ha parlato dei problemi accaduti nella sua famiglia e si è rivelato piuttosto complicato e gli ho raccontato dei miei studi presso uno dei PTN della mia zona. Dopo aver parlato a lungo, hmmm, potrei dire, è arrivata una persona di mezza età, di nome zia Yuni. E anche lo zio Beni mi ha presentato uno Yuni simile

la sua futura moglie. Zia Yuni ha un viso bellissimo, bianco e attraente, ma non riesco a staccare gli occhi dallo spacco del blazer che indossa. Quei seni grandi e morbidi mi hanno stretto i pantaloni per un momento, ma ho cercato di comportarmi normalmente davanti a loro. Non sembravano passate 2 ore ed erano già le 9.00 di notte. Lo zio mi ha invitato a casa sua, poi lo zio ha chiamato l’autista per venirci a prendere al cancello 3. Per tutto il percorso fino alla macchina ho continuato a guardare lo spacco nel blazer di zia Yuni. Indossava un reggiseno rosso brillante, che si abbinava perfettamente alla sua pelle bianca. I miei desideri si stanno restringendo perché non riesco a trattenere le mie fantasie sulla fantastica zia Yuni. Quando sono arrivato alla macchina, ero così felice che zio Beni fosse seduto davanti e io con zia Yuni dietro. Lo zio ha detto di avvicinarsi. Nel mio cuore, lo zio si sta avvicinando e mi sta facendo caldo e freddo. Gli ingorghi mi hanno reso ancora più piacevole sbirciare.

Dopo 2 ore di viaggio siamo finalmente arrivati ​​a casa di zio Beni nella zona di Bekasi, la casa era grande e mi ha lasciato stupito dallo zio Beni.
“Finalmente siamo a casa, zio, scendiamo.” Lo zio ha detto di darci il benvenuto. Prima di scendere, zia Yuni mi ha pizzicato la coscia e ha detto
“Sei stato cattivo durante il viaggio, attento, te lo dirà poi la zia.” disse zia Yuni in tono viziato. rispondo
“Lascia stare e basta dopo che la zia indossa un reggiseno rosso.”
“base.” Disse con tono un po’ seccato.
“Tesoro, prima vado a casa, si sta facendo molto tardi, domani quindi pranzerò.” Ha detto zia Yuni.
“Rian, entra per primo, lo zio lo seguirà, signor Pardi, per favore porta la valigia di Rian, ok?” Zio Beni ha detto che poi il signor Pardi, l’autista di zio Beni, ha preso la valigia dal bagagliaio e mi ha invitato a entrare. Lo zio Beni è tornato in macchina e non so cosa stesse facendo, ma ho ancora paura che zia Yuni si lamenti di nuovo con lo zio. Ah, comunque, non ci sono prove di quello che gli sto facendo. Alla fine entrai nella sua grandissima casa.

Il signor Pardi mi condusse nella stanza che zio Beni mi aveva messo a disposizione. Le camere non sono molto spaziose, quanto basta. e ho acceso la luce della stanza e sono andato in giro a controllare la funzione di ciascun pulsante. A volte c’è una stanza segreta, sai, di solito le grandi case hanno stanze segrete. Poi ho aperto la valigia e ho fatto la doccia. Nel bagno ho immaginato la sensuale zia Yuni, la sua straordinaria bellezza batte tutti i miei ex. Corpo sexy e fantastico. Immaginavo di fare l’amore con lei, la sua pelle bianca sembrava essere davanti a me
Poi mi hanno chiesto di togliermi tutti i vestiti e di indossare la biancheria intima. Poi mi sono tolta il reggiseno rosso e ho annusato il profumo del suo corpo, poi ho succhiato delicatamente i seni gemelli e ho massaggiato i capezzoli che immaginavo fossero rosa. Mentre le leccavo il collo e le succhiavo le orecchie, poi lentamente infilavo le dita nelle sue mutandine e poi accarezzavo il suo morbido pelo. Ssssshhhhhh gemito dopo sospiro uscì automaticamente dalle mie labbra nella mia mente, come se zia Yuni stesse dicendo Rian, tu. stai solo sporcando la zia.

Ma non molto tempo dopo, “bussare ……..bussare ……..toc” una voce arrivò dalla porta non molto tempo dopo “chi c’è dentro, Mbok Minah o il signor Pardi….. oh, sbrigati, posso non lo sopporto, lo sai.” La voce suonò molto forte e subito i miei sogni su zia Yuni andarono in frantumi, così mi vestii velocemente e uscii dal bagno come se avessi appena fatto la doccia. Quando ho aperto la porta, ho scoperto che la voce apparteneva a Sanggra, il figlio di zio Beni. L’ho conosciuto quando ero molto giovane, forse in quarta elementare. In quel periodo era in vacanza a casa mia con lo zio Beni e la sua ex moglie.

“Oh, a quanto pare ci sono degli ospiti, mi spiace, non lo sapevo.” Disse correndo in bagno e chiudendo a chiave la porta. Che ne sia consapevole o no, mi interrogo sulla figura di Sanggra che è cresciuto. Poi sono tornato nella mia stanza e ho dormito.

È così che sono entrato per la prima volta nella famiglia di zio Beni, giorno dopo giorno ci siamo avvicinati sempre di più. Fino a quando non sono stato accettato da una delle più note società di telecomunicazioni indonesiane. Anche zia Yuni veniva a trovarci sempre più spesso

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